Agenzia Pubblicitaria Bibbiano

PARLIAMO SERIAMENTE DEI BAMBINI, E DEI SERVIZI SOCIALI
Il 16 settembre scorso la Lega, con il sostegno del M5S, ha approvato un ordine del giorno con il quale continua lo sfruttamento dei fatti di Bibbiano in vista delle elezioni in Regione Emilia Romagna.
Nel testo dispone l’esposizione dello striscione con la scritta “Verità per i bambini e le famiglie di Bibbiano”.
Un testo sulla scia della candidata alla Regione Lucia Borgonzoni (quella che non legge un libro da 3 anni, e si vede) che indossa la t-shirt al Senato e di Salvini che espone una bambina (presa più o meno a caso, si saprà poi) sul prato di Pontida.
Secondo la Convenzione di New York sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, “gli Stati vigilano affinché il fanciullo non sia separato dai suoi genitori contro la loro volontà a meno che le autorità competenti non decidano, sotto riserva di revisione giudiziaria e conformemente alle leggi di procedura applicabili, che questa separazione è necessaria nel preminente interesse del minore”.
Nella indagine avviata dalle autorità giudiziarie a Bibbiano, secondo le accuse, questo sacrosanto principio universale sarebbe stato calpestato a favore di azioni tese a sottrarre i bambini dalle famiglie per affidarle ad associazioni e comunità collegate, e con il prevalente interesse economico.
Fatti di una gravità incommensurabile, se comprovati, per i quali non si può che esigere il massimo impegno nelle indagini per fare piena luce sulle responsabilità personali ed eventualmente politiche.
Questa al momento costituisce l’unica posizione possibile nel rispetto delle indagini e del lavoro della magistratura. Tutta la campagna mediatica con forme rozze e scomposte su fatti che sono ancora oggetto di indagini preliminari rappresenta una disdicevole speculazione. Siamo alla inciviltà giuridica e allo sfruttamento mediatico dei bambini dentro alle tesi sovraniste del Congresso di Verona, per cui la famiglia è un santuario intoccabile per lo Stato, qualunque cosa accada in essa e a qualunque condizione per l’infanzia.
Quanto allo striscione, (un gratuito manifesto di campagna elettorale per le elezioni regionali), ne avremmo anche noi uno da proporre
“Verità sui finanziamenti dalla Russia a Salvini”.
Giorgio Siena
+Mirandola